È uscito in questi giorni in America il primo numero della nuova serie dedicata all’Uomo Ragno, Superior Spider-Man, che va a sostituire la storica Amazing Spider-Man, fondata nel 1963 e chiusa il mese scorso con il numero 700. Sin dall’annuncio della sua imminente apertura, l’attenzione dei fan si era concentrata su questa nuova collana, soprattutto grazie a varie dichiarazioni rilasciate nei mesi passati dalla Marvel e, soprattutto, dallo sceneggiatore Dan Slott, autore di Amazing prima e di Superior ora. Il principale motivo del contendere in realtà fino a poco tempo fa era la certezza che in Superior Spider-Man avremmo letto le avventure di un nuovo Uomo Ragno, con una nuova identità segreta.
Mi sono pronunciato già in passato sulla possibilità di scindere la maschera dell’Uomo Ragno dal suo “legittimo proprietario” Peter Parker. L’idea, lo ribadisco qui, non mi è congeniale e mi pare un azzardo. E le aspettative erano ancora più tragiche per il fatto che il cambio di identità sarebbe stato gestito da Dan Slott, che, dopo aver preso parte con storie piuttosto buone al rilancio di Amazing di qualche anno fa e aver successivamente cominciato una sua run in solitaria dalle premesse molto interessanti sulla stessa serie, ha svaccato pesantemente producendo storie a volte divertenti, ma anche infantili nelle dinamiche, nei dialoghi e nelle psicologie dei personaggi (una su tutte: la saga Spider-Island, idiota sia nelle premesse che nello svolgimento).
Però una cosa bisogna riconoscerla a Slott: è un venditore nato e un talento naturale nell’utilizzo dei social media. Buona parte della campagna promozionale di Superior Spider-Man infatti si è svolta attraverso il suo profilo di Twitter, grazie a tweet coordinati ad arte con i comunicati stampa della Marvel Comics, con le dichiarazioni rilasciate da Slott stesso nelle interviste e nei panel, con le anteprime ufficiali Marvel e con le anteprime “ufficiose” trapelate a opera di “misteriosi” pirati informatici.
E così già a maggio scorso (sette mesi prima dell’uscita di Amazing #700!) Slott dichiarava a CBR:
Di tutto ciò che ho scritto nella mia intera carriera nel mondo dei fumetti, nulla ha avuto un effetto tanto grande su un personaggio come ciò che succederà su Spider-Man #700. Altri autori diranno “questa idea dividerà il Web a metà” e “succederà questo” o “succederà quello” — e stavolta è reale! È il mio più grosso colpo alla pignatta fumettistica. La spaccherò e tutte le caramelle salteranno fuori. Non c’è via di ritorno. Ciò che accadrà su Amazing #700 scatenerà un vero terremoto […]. Gli effetti di AvX e ciò che succede su Spider-Man #700 sono così grandi che ciò che vedrete dopo questi eventi sarà uno scenario molto differente.
Chiaramente al tempo le ipotesi, più o meno scherzose, si sono sprecate. A partire da luglio sono state diffuse poi le prime copertine dell’ultimo numero di Amazing, che nulla però lasciavano intuire sul suo contenuto. Successivamente, tra le serie del rilancio Marvel NOW! è stata annunciata anche Superior Spider-Man, con un team creativo capeggiato chiaramente da Dan Slott alla sceneggiatura. L’anteprima ufficiale del numero 1 (siamo ormai arrivati a ottobre) recita:
Peter Parker ha passato una vita a sobbarcarsi le responsabilità che i suoi poteri comportavano, ma la sua stupefacente storia si conclude in maniera drammatica nello storico numero 700 di Amazing. ORA! il nuovo Spider-Man è arrivato ed è migliore sotto tutti i punti di vista. Più intelligente, più forte… Superiore!
La Rete impazzisce e scattano le ipotesi più varie, legate anche al restyling del costume, ora più aggressivo e dotato di strani artigli alle mani e ai piedi. Quando alcuni iniziano a ipotizzare il ripescaggio di uno storico personaggio dotato di poteri ragneschi e di artigli alle mani e ai piedi, vale a dire Miguel O’Hara, alias Spider-Man 2099, Dan Slott studia la perculata più splendida del mondo del fumetto e invia un falso tweet pubblico a Ryan Stegman, uno dei disegnatori di Superior Spider-Man. Il tweet sembra rivelare in effetti che il nuovo Spider-Man sarà Miguel O’Hara, e viene cancellato dopo poche ore, quasi a voler sottolineare che l’invio sin dall’inizio è stato un errore piuttosto maldestro. I siti di informazione fumettistica stanno dietro a Slott e la notizia rimbalza per la Rete.
Si continua così a parlare di Superior Spider-Man finché non escono i primi spoiler e le prime anticipazioni di Amazing Spider-Man #698, l’albo in cui inizia la saga conclusiva della collana. Da questo momento in poi, le preview ufficiali Marvel Comics si mischiano alle preview non ufficiali, le scansioni clandestine di cui si parlava sopra. Su Amazing Spider-Man #698, si diceva, scopriamo che Otto Octavius, aka il Doctor Octopus, nemico storico dell’Arrampicamuri, è riuscito a trasferire la sua mente dentro il corpo di Peter Parker, la cui mente è invece ora rinchiusa nel corpo morente del suo acerrimo avversario. E nel numero #700 assistiamo al futile tentativo di Peter di riprendere possesso del proprio corpo, tentativo che si concluderà con la morte di Peter Parker all’interno del corpo di Otto Octavius e la presa in carico dell’identità di Spider-Man da parte di Otto Octavius dentro il corpo originale di Peter Parker. Octavius infatti ha ereditato insieme al corpo di Peter anche i suoi ricordi e le sue esperienze personali, e con esse la dura lezione che da un grande potere derivano grandi responsabilità.
E fino a qui la storia sembra una bella minchiata. Cioè, diciamo pure che lo è. Fatto sta che i fan della serie si sono sbizzarriti e i più psicopatici sono arrivati a insultare e persino a minacciare di morte Dan Slott per questa svolta imbarazzante. Ma Dan Slott ne sa una più del diavolo e dopo aver dato a bere a tutti per mesi che il finale di Amazing Spider-Man #700 avrebbe definito lo status quo dell’Uomo Ragno per gli anni a venire, già nel primo numero di Superior Spider-Man scopriamo che non tutto è perduto. Dopo aver affrontato una nuova formazione dei Sinistri Sei con impeccabile efficienza, Octopus/Superior Spider-Man sta per picchiare a morte uno di loro, quando qualcosa lo ferma. È la mano di Peter Parker, la cui coscienza per qualche motivo è ancora viva e presente nel suo corpo, sebbene Octavius non la percepisca. Mentre questo nuovo Spider-Man è perplesso e non capisce cosa lo blocchi, Peter (quello vero) pronuncia le parole di chiusura di questo numero:
Sono stato io, Otto. Non mi puoi sentire, vero? Non sai nemmeno che sono qui. Non importa. Non arriverai al punto di uccidere, non te lo permetterò. Non so come, ma sono ancora in gioco. Io sono Peter Parker e giuro che troverò il modo di tornare!
Dan Slott, intanto, mentre sorseggia un daiquiri da qualche parte e legge i dati di vendita di Superior Spider-Man #1, pronuncia le parole di apertura di questa nuova epoca per il Ragno:
Ve l’ho proprio messo nel culo!