Il Tg1 ha detto la verità

Mi concedo una piccola pausa dai discorsi sull’identità segreta di Ultimate Spider-Man per commentare molto rapidamente un fatterello successo nei giorni passati, a margine delle rivolte scoppiate in Libia. Nello specifico, si parla di un piccolo problema di giornalismo.

Il 24 agosto 2011 nell’edizione delle 11.30 del Tg1 è andato in onda il seguente servizio relativo ai festeggiamenti a Tripoli, in cui un ribelle ringrazia, oltre a Obama e Sarkozy, anche Berlusconi. Repubblica.it non ha mancato di notare che nell’audio inglese originale (che potete ascoltare in coda al video) non c’era in realtà alcun riferimento a Berlusconi.

In gergo qualcuno lo chiama Quinto potere: quello che esercitano i media tra di loro tenendosi d’occhio a vicenda, innescando quella che dovrebbe essere una parabola virtuosa volta alla salvaguardia della verità. In questo caso però c’è il colpo di scena: molto banalmente, il video originale era tagliato, ed effettivamente il ribelle che interviene ringrazia anche Silvio Berlusconi (il perché, non ci è dato saperlo). Ci tiene a comunicarlo, giustamente, il Tg1, sul suo sito Internet, dove viene anche riportato lo spezzone integrale. E, altrettanto giustamente, Repubblica rettifica l’errore, cambiando il titolo del suo articolo da «La traduzione del Tg1: ”Grazie Berlusconi”. Ma il ribelle non lo ha mai detto» in un molto più pacifico «“Grazie Berlusconi”. Tg1: “E’ tutto vero”».

Questo dà adito a due considerazioni. La prima: Repubblica è un giornale in cui lavorano professionisti, abituati, in caso di dubbio, a verificare le notizie prima di pubblicarle. Vale a dire che se ti rendi conto che un telegiornale produce un falso giornalistico clamoroso come quello attribuito al Tg1, come minimo ti procuri una copia del filmato originale per vedere come continua, o provi a contattare la redazione di quel telegiornale per sentire cosa ti dicono. Anche perché se per caso la notizia che dai si rivela infondata, fai una figura davvero meschina. Perché i giornalisti di Repubblica hanno agito così superficialmente?

Io credo che tutto ciò dipenda da un fatto abbastanza triste: il Tg1 negli ultimi anni ha completamente perso la sua credibilità agli occhi di un qualsiasi spettatore attento. Notizie date a metà, omissioni, editoriali schieratissimi hanno trasformato questa testata giornalistica nell’ombra di se stessa nel giro di poco più di due anni. Al punto che a nessuno è venuto il dubbio che l’ennesima fregnaccia elargitaci da Minzolini e dai suoi fosse, per una volta, la pura e semplice verità.

Seconda considerazione, sull’onda della prima e a sua ulteriore riprova: la replica del Tg1, come si diceva, ha ovviamente dato adito alla doverosa rettifica di Repubblica. La cosa è però rimbalzata anche altrove, diventando quasi una notizia autonoma. Vale a dire, concedetemi un piccolo salto logico, che il fatto che il Tg1 dica la verità ha fatto notizia. In funzione della straordinarietà dell’evento.

3 pensieri su “Il Tg1 ha detto la verità

  1. Che c’è da dire?
    Sta volta la Repubblica l’ha fatta veramente fuori dal vasino..
    Mi chiedo se ci siano gli estremi per parlare di “diffamazione” gratuita.
    Cioè è come se dico al mondo che tua madre ha scopato con un tipo che non è suo marito quando in verità gli ha solo dato un bacio sulla guancia in amicizia (lasciami passare il paragone forte).

    ps: fortuna che l’errore non è stato da parte di una testata giornalistica “Berlusconiana” altrimenti sai il Bersani come se ne veniva fuori subito col suo “dimissioni” ahahaha :°D poverino.

  2. La triste verità è che a Repubblica non lavora quasi nessuno di serio (come in tutta la stampa italiana) e che nessuno verifica più la veridicità di una beata.
    E’ un brutto mondo.

  3. Bè, visto che c’è stata la regolare rettifica, cui è stata data la stessa visibilità che era stata data alla notizia originale come richiesto per legge, direi che non c’è alcun bisogno di passare alle vie legali :P

    Di certo, Repubblica ha fatto una figuraccia colossale. Finché scazzano su questioni scientifiche o un tantino astruse (quelle non le verificano MAI perché credo gli manchino le basi per farlo) non se ne accorge quasi nessuno, ma quando c’è di mezzo un video è difficile scamparla.

    E comunque resta il fatto che allo stato attuale delle cose, una cosa così dal Tg1 sei propenso comunque ad aspettartela senza porti troppe domande.

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