Alle quattro di mattina, mentre sto facendo un bellissimo sogno, di colpo squilla il telefono del corridoio. Quello che suona solo quando c’è qualcuno da un call-center che mi telefona per vendermi qualcosa che non voglio, il telefono che mai e poi mai dovrebbe suonare nel cuore della notte. Mi trascino a rispondere, dico “Pronto?” con la voce impastata dal sonno, e dall’altra parte sento una voce roca che rantola, pianissimo, “Sergio?”
Incipit proposto da Gianluca Morozzi.
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Indimenticabile, coso, ahm, lì, Azzeccabrighe. Ottimo. Ma è forse ancora presto per CoopForWords, dati gli standard del concorso. I miei rispetti.
Indimenticabile, coso, ahm, lì, Azzeccabrighe. Ottimo. Ma è forse ancora presto per CoopForWords, dati gli standard del concorso :(