Sembravano morti e sepolti e invece sono tornati. Chi di voi ha amici appassionati di videogiochi non potrà non aver notato il nuovo fenomeno che negli ultimi giorni ha preso piede nel web: parlo di Pokémon Go, la nuova app per iOS e Android che combina il concept classico dei giochi dei Pokémon (una sorta di RPG il cui obiettivo è catturare un gran numero di “piccoli mostri”) alla realtà aumentata, portando la ricerca dei piccoli mostri nel mondo reale. In parole povere: i Pokémon prendono vita e si possono trovare e individuare camminando in giro per la propria città o anche in casa propria.
Portare un gioco nel mondo reale ha sempre delle conseguenze però, alcune più assurde di altre. Ecco quindi 5 strane storie (+1) successe a causa di Pokémon Go.
1. In Wyoming, una ragazzina cercava un Pokémon ma ha trovato… un cadavere!
Te ne stai tranquillo a cercare un Pokémon d’acqua con il tuo cellulare, ed ecco che invece trovi… un cadavere a galla nel fiume. È successo a Shayla Wiggins, 19 anni, a Riverton, in Wyoming. La ragazza, ovviamente shockata, ha però prontamente chiamato il 911. Per gli aspiranti detective: la polizia ha riferito dalle prime analisi sul corpo risulta che si è trattato di morte accidentale. Quindi no, non è stato un pokémon.
Fonte: County10.com
2. In Missouri quattro ragazzini usavano Pokémon Go per derubare la gente
La polizia del Missouri riferisce che quattro ragazzini tra i 16 e i 18 anni usavano Pokémon Go per attirare ignari giocatori in un punto preciso ad O’Fallon, dalle parti di Saint Lous. Una volta lì, i giocatori venivano rapinati! I colpevoli sono stati consegnati alla giustizia ma si sospetta che siano coinvolti in altre rapine sempre dalle parti di Saint Louis e sempre con lo stesso sistema.
Fonte: Los Angeles Times
3. In Massachussets un tizio ha scoperto che casa sua era diventata una… palestra di pokémon
Boon Sheridan vive in Massachussets in una ex-chiesa. Il viavai lungo il vialetto di casa sua lo scorso week-end l’aveva un po’ insospettito. Ha scoperto solo poi il motivo di tutte quelle macchine di fronte al suo portone e di tutti quegli omini dentro le macchine a spippolare con i rispettivi cellulari.
Living in an old church means many things. Today it means my house is a Pokémon Go gym. This should be fascinating.
— Boon Sheridan (@boonerang) 9 luglio 2016
Già, sua casa era diventata una palestra per pokémon, vale a dire un luogo in cui è possibile allenare i propri piccoli mostri e, credo, se la memoria non mi inganna, sfidare il capopalestra e diventare allenatori di pokémon piùffighi. Sheridan comunque l’ha presa con filosofia, raccontando scherzosamente l’accaduto su twitter. Compreso l’incontro con la persona che, all’interno di Pokémon Go, è l’attuale proprietario della palestra!
Woohoo! I met the owner of my gym. Nice guy. pic.twitter.com/uujdC3JYbA
— Boon Sheridan (@boonerang) 10 luglio 2016
Fonte: CNN
4. I pokémon si possono catturare anche in Iraq
Louis Park, soldato 26enne di servizio in Iraq, pochi giorni fa ha condiviso sul proprio profilo Facebook un post che dà da pensare.
Ebbene sì: anche in Iraq ci sono dei pokémon da catturare. «Sulla linea del fronte sono riuscito solo a catturare pokémon base», ha precisato Park, il cui profilo Facebook è ora impostato su privato, «ma qui a Dohuk ci sono palestre, pokéstops e tutto ciò che serve».
Fonte: The Verge
5. Pokémon Go tira più di Tinder
In poco più di una settimana, i numeri di Pokémon Go stanno umiliando la “concorrenza”. Su Android, ha già superato il numero di download giornalieri della celebre app di incontri Tinder.
Ma non solo: la percentuale di utenti attivi giornalieri di Pokémon Go (vale a dire la quantità di persone che usano la app regolarmente rispetto al numero totale di chi l’ha scaricata) è elevatissima e in crescita e sta per raggiungere (e probabilmene superare) la percentuale di utenti attivi di Twitter.
Inoltre, la durata media di utilizzo giornaliero della app supera alcuni pezzi grossi come Whatsapp, Instagram, Snapchat e Facebook Messenger.
Fonte: Similarweb
+1. Tira più un pelo di pika…
In un certo senso un tema anticipato dalla supremazia nei download rispetto a Tinder è bene evidenziato dal profilo twitter di YouPorn, che non manca di complimentarsi con Nintendo per l’ottimo risultato: nei trend di ricerca per interesse, pare proprio che intorno al 10 luglio il web mostrasse più interesse per i pokémon… che per il porno!
Congratulations @NintendoAmerica! You’ve broken the Internet. Pokemon Go is officially more popular than porn! pic.twitter.com/GrR1nUGV8p
— YouPorn Katie (@YouPorn) 11 luglio 2016