I 100 canali di Youtube – alla faccia del digitale terrestre!

Mentre in Italia ancora ci affatichiamo per ultimare lo switch-off del segnale televisivo analogico e ci affidiamo al digitale terrestre per guadagnare qualche frequenza in più, negli Stati Uniti Google ha fatto il passo successivo, quello che avremmo dovuto aspettarci tutti da un po’, è ha annunciato l’apertura di ben 100 nuovi canali televisivi su Youtube. I canali saranno gratuiti – si sosterranno con la sola pubblicità – e offriranno 25 ore al giorno ciascuno di intrattenimento on-demand.

Con ogni probabilità si tratterà di canali tematici, divisi in 19 categorie. I primi verranno inaugurati già nel corso di questo autunno. Tra i numi tutelari della nuova piattaforma, numerosi personaggi dell’intrettenimento televisivo e non solo: Madonna, Ashton Kutcher, Shaquille O’Neal, Sofia Vergara e Rainn Wilson sono solo alcuni degli artisti che prenderanno parte in prima persona all’iniziativa.

Insomma, Youtube passa al professionismo – o meglio, ai professionisti – e si pone definitivamente in diretta concorrenza con le reti via cavo e satellitari. Wired riferisce che secondo il Wall Street Journal Youtube avrebbe pagato più di 100 milioni di dollari in anticipo ai propri partner per i contenuti. E riporta anche il commento di David Cohen, vice presidente esecutivo di Universal McCann, che ha dichiarato: «È chiaramente la più audace iniziativa di programmazione originale per internet, che capitalizza sui trend della programmazione di nicchia e che è realizzata valutando le passioni del pubblico e creando intorno a queste delle comunità».

Un’iniziativa audace, sì, ma che capita in un momento storico tecnologicamente favorevole: la piattaforma di Youtube è ormai in grado di gestire filmati di grande lunghezza e in alta definizione senza alcun problema, inserire sottotitoli, commenti, interfacciarsi con il pubblico con estrema semplicità, garantendo una effettiva interazione. Ha una community già molto ampia e solida (oltre che in costante crescita) e, con Google alle spalle, ingenti capitali da investire. Inoltre, va notato che l’annuncio dell’apertura di questi nuovi 100 canali coincide con l’upgrade di Google TV, un software che consente di guardare sul televisore di casa i video che si trovano online. Infine, grazie alla sempre maggiore diffusione di dispositivi quali smartphone e tablet, ci stiamo muovendo verso un mondo in cui Internet è dappertutto. E con lui Youtube.

3 pensieri su “I 100 canali di Youtube – alla faccia del digitale terrestre!

  1. Beh interessante… spero solo che se questa idea viene portata avanti, non si proponga solo spazzatura televisiva ma anche cultura. è ovvio che la spazzatura televisiva porta piu soldi perche é proprio la fascia di consumatori che consuma cio che la pubblicita gli propina.

  2. Bella domanda.

    Non ho trovato nulla in proposito negli articoli che ho letto, ma visto che i canali dovrebbero reggersi economicamente suila pubblicità e quindi sul numero di visualizzazioni, credo che a Google convenga mantenerli visibili anche per le aree geografiche diverse da quella statunitense.

    A meno che qualcuno qui in Italia non abbia da ridire…

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